CORTONA, Italy -
Jan. 21, 2019 -
PRLog -- Nella cittadina di Wloszczowa il giorno di Natale del 1915 è nata Lilly, la protagonista dell'opera di Uri Jerzy Nachimson ‒ sua zia. In realtà i personaggi in questo libro sono molti, perché numerosa è la famiglia ebrea di Lilly, i cui rapporti sono segnati da un profondo affetto e da una mutua solidarietà. Non per questo mancano in questa ricostruzione dettagliata e affascinante di una storia familiare allargata al destino di una comunità, gli episodi di incomprensione, i litigi, gli allontanamenti, come accade a Lilly che, dopo un viaggio a Istanbul da sua zia Izabela, inizia ad accarezzare il sogno di andarsene di casa per diventare un'attrice. Caparbia e già matura prima di molti suoi coetanei, la giovane Lilly riesce perfino a imparare in poco tempo lo yiddish per essere ammessa all'Accademia delle arti di Varsavia. Ma c'è una storia più grande che scuote progressivamente le vite di tutti gli ebrei polacchi: la guerra del regime nazista contro di loro. Dalle prime intimidazioni alle leggi razziali, fino alla soluzione finale, L'album di Lilly racconta con un'intensità
drammatica e realistica la selvaggia discriminazione verso i cittadini polacchi di origine ebraica, le risposte che la comunità stessa seppe dare di fronte a una tragedia le cui proporzioni erano allora inimmaginabili. Un romanzo potente sull'amore, la guerra, il ricordo, che sicuramente non lascerà indifferente il lettore.